Hai bisogno di aiuto? Consulta le FAQ


La Dichiarazione di Successione contiene i beni ereditati e i soggetti eredi.
La Dichiarazione di Successione deve essere presentata entro un anno dal decesso presso l’Agenzia delle Entrate competente per territorio (l’Agenzia delle Entrate nella cui circoscrizione era l’ultima residenza del defunto, o, se questo era all’estero o non è nota, presso l’Agenzia delle Entrate di Roma).
Se nell'eredità ci sono beni immobili, prima di presentare la dichiarazione, bisogna pagare le imposte ipotecaria e catastale.
Inoltre, entro 30 giorni dalla avvenuta registrazione della dichiarazione si dovranno effettuare le volture catastali degli immobili.
La Dichiarazione di Successione deve essere presentata dagli eredi e dai legatari innanzitutto. In casi particolari altri soggetti sono tenuti alla redazione (ad esempio amministratore di sostegno, curatori dell’eredità giacente, tutori).
L'imposta di successione, se dovuta, è calcolata sul valore dei beni immobili e diritti reali immobiliari, calcolato moltiplicando la rendita catastale con dei coefficienti correttivi.
Le aliquote dell'imposta variano dal 4% al 8% secondo il grado parentela dell'erede.
Nel caso gli eredi siano coniugi, genitori o figli l'aliquota va applicata al 4% per il valore eccedente un milione di euro per ogni erede.
Oltre all'imposta di successione, sono dovute anche le imposte ipotecaria e catastale, con aliquote rispettivamente del 2% e del 1% del valore degli immobili.
Se l'erede può usufruire dell'agevolazione prima casa queste due imposte sono pari a 200 euro l'una. Per usufruire dell'agevolazione prima casa, l’immobile deve trovarsi nel Comune in cui l’erede ha la propria residenza e non deve avere utilizzato già in precedenza questa agevolazione. Se l'eredità include beni immobili è obbligatorio presentare la Dichiarazione di Successione. Se nell'eredità ci sono beni immobili, prima di presentare la dichiarazione, bisogna pagare le imposte di successione, ipotecaria e catastale. Inoltre, entro 30 giorni dalla dichiarazione si dovranno effettuare le volture catastali degli immobili.
La Successione ereditaria si apre alla morte del soggetto e nel luogo dell’ultimo domicilio del defunto. La Dichiarazione di Successione deve essere presentata entro un anno dal decesso.
La Dichiarazione di Successione deve essere presentata all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate della circoscrizione dove era stabilita l’ultima residenza del defunto, con apposito modello dedicato (mod. 4).
Nel caso in cui il soggetto sia deceduto all’estero e non si conosca la sua ultima residenza in Italia, la Successione deve essere presentata presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Roma 6.
Successione legittima
Nel caso in cui la persona deceduta (de cuius) non ha provveduto a scrivere un testamento o lo ha fatto in maniera errata, l'eredità viene devoluta ai parenti più stretti secondo un preciso ordine di parentela previsto dalla Legge. È il codice civile che individua i soggetti che hanno diritto alla "legittima":
  1. Il coniuge;
  2. I figli che in mancanza del coniuge si dividono l'eredità divisa in parti uguali
  3. Gli ascendenti, cioè i genitori del defunto
  4. I fratelli
  5. Gli altri parenti in linea collaterale dal terzo al sesto grado
  6. Lo Stato
Successione testamentaria
Il testamento permette ad una persona di indicare a chi destinare i propri beni al momento della morte. La legge tuttavia tutela alcuni parenti del defunto che anche se non menzionati nel testamento hanno diritto ad alcune quote del patrimonio. Si tratta del coniuge, dei figli e degli ascendenti.
Il testamento olografo è un documento scritto direttamente da colui che, senza affidarsi ad un notaio, intende intestare i propri beni ad alcuni specifici soggetti, dopo la morte. Il testamento olografo è la soluzione più rapida ed economica ma per essere valido deve avere tre requisiti fondamentali: deve essere sottoscritto con la firma, deve essere datato e deve essere totalmente scritto a mano.
Esistono altri due tipi di testamento: quello segreto e quello pubblico. In questi due casi il notaio garantisce la formalità e la correttezza del testamento.
Al momento dell'apertura della successione gli eredi possono accettare l'eredita in tre modi:
  • Accettazione espressa: avviene tramite la scrittura di una dichiarazione o di un atto pubblico nel quale l'erede dichiara di accettare tutta l'eredità;
  • Accettazione tacita: in questo caso l'eredità viene accettata senza alcuna dichiarazione ma tramite dei comportamenti che lasciano intendere questa volontà;
  • Accettazione con beneficio d'inventario: questo tipo di accettazione è finalizzata a non confondere i beni dell'erede con quelli del defunto; in questo modo se il defunto lascia in eredità anche dei debiti, questi non dovranno essere sostenuti dal patrimonio dell'erede. L'accettazione con beneficio d'inventario va richiesta entro tre mesi dalla morte del "de cuius".
Il diritto di accettare l'eredità si prescrive entro 10 anni dall'apertura della successione. In altri termini superato questo intervallo di tempo si perde il diritto sull'asse ereditario.
L'accettazione dell'eredità comporta anche il pagamento degli eventuali debiti a carico del defunto. L'accettazione con il beneficio d'inventario permette all'erede di coprire i debiti fino al raggiungimento del valore di ciò che è stato ereditato senza che venga aggredito il patrimonio personale.
Se l'erede è un minore o una persona incapace di intendere e volere l'accettazione con beneficio d'inventario è obbligatoria.
La procedura va seguita da un notaio o direttamente dal Tribunale previo inventario dei beni ereditati.
La voltura catastale è una procedura con il quale si modifica l'intestatario di un bene (terreno o fabbricato).
In seguito alla presentazione della Dichiarazione di Successione, la voltura catastale deve essere presenta dall'erede e nuovo proprietario dell'immobile acquisito entro 30 giorni all'Agenzia delle Entrate (ex catasto). Dopo questo limite di tempo vengono applicate delle sanzioni.
  1. Certificato di morte
  2. Certificato di residenza
  3. Dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio
  4. Visure catastali aggiornate
  5. Atti di provenienza dei beni immobili
  6. Certificazione destinazione urbanistica (per i terreni)
  7. Certificazione giacenza Istituto Bancario Poste
  8. Eventuale Testamento
No, richiediamo solo copie dei documenti necessari per elaborare la pratica, con risparmio dei costi.
Per quanto riguarda l’invio della modulistica di base, si può procedere o via mail direttamente al Cliente o presso la filiale competente (autorizzazione all’invio documenti già preventivamente concordata con Vostra Direzione).
Trattandosi esclusivamente di documentazione in copia, è possibile inviarla a mezzo fax o raccomandata.
No. L’Atto Notorio deve essere richiesto da un erede e deve essere rilasciato esclusivamente da un Pubblico Ufficiale (Notaio o Cancelliere del Tribunale).
No. Il verbale di apertura della Cassetta di Sicurezza deve essere redatto e repertato da un Pubblico Ufficiale. Fissiamo l’appuntamento con un Funzionario Agenzia delle Entrate.
Sì. Non esiste pregiudizialità ad effettuare la Dichiarazione di Successione con testamento. Serve esclusivamente copia del testamento pubblicato. La redazione del verbale di pubblicazione è a cura del Notaio.
Possiamo fornire l'assistenza necessaria per reperire presso i competenti Pubblici Uffici la documentazione (nota di trascrizione, Copia Atto di acquisto immobile, e/o successione precedente).
No. Se sussistono dei terreni è necessario richiedere il Certificato di Destinazione Urbanistica (CDU). Per tale documento siamo in grado di fornire tutta l'assistenza all'erede per ottenere il rilascio dal Comune dove sono ubicati i terreni.
No, il costo non cambia.
Ad esempio, il costo di Sblocca Conto per 1 e/o più banche, senza immobili, è di € 400,00 + Iva.
Il costo di Successione Rapida completa per 1 immobile + pertinenza e 1 e/o più banche è di € 750,00+ Iva. Per ogni immobile in più il costo aumenta di € 50,00 + IVA.
Per le pratiche che presentano attivo ereditario relativamente ai soli beni mobili rilasciamo la pratica in 3 giorni lavorativi dal ricevimento della documentazione completa;
In presenza anche di immobili, entro 10 giorni lavorativi dal ricevimento di tutta la documentazione.
In caso di pratiche particolarmente complesse o in caso di difficoltà ricezione/invio mail e relativa stampa della documentazione, è previsto l’invio anche a mezzo corriere DHL (con un costo aggiuntivo di circa 8/10 €).